Da Torri del Benaco, a Verona, una delle province olivicole più a nord d’Italia, fino a Sciacca, ad Agrigento, una delle aree olivicole più a sud. Un filo d’olio, all’insegna della tracciabilità e della certificazione a denominazione di origine, unisce i due punti estremi d’Italia. Sono a Parma con Italia Olivicola, le organizzazioni dei produttori POG, Cooperativa Produttori Olio Extra Vergine di Oliva del Lago di Garda, e AGRISANA, anch’essa società cooperativa agricola. Insieme queste centinaia di olivicoltori raccontano una storia fatta di passione per l’olivo e per l’olio, con la volontà di offrire al consumatore profili di extra vergine diversi e ben caratterizzati. L’olio del Garda Dop si distingue per il sapore naturalmente delicato e per la sua eleganza. All’assaggio si riconosce per l’armonia delle sue note organolettiche e per gli aromi leggeri ed equilibrati: i profumi fruttati, il sapore fruttato con note di dolce uniti al tipico retrogusto di mandorla, lo rendono unico. In Sicilia, grazie alle varietà Cerasuola, Biancolilla e Nocellara del Belice, è invece il pomodoro a dominare le caratteristiche organolettiche dell’olio Igp Sicilia, che si propone con un fruttato medio-intenso e anche caratteristici sentori di carciofo, ideali per grigliate di pesce, insalate miste e anche una bella e semplice bruschetta. Ma ai produttori di Italia Olivicola piace innovare ed è così che POG presenta non solo l’olio ma un’intera linea cosmetica a base di olio extravergine di oliva, dal balsamo per i capelli fino a un detergente intimo, perché il benessere naturale dell’olivo non passa solo dalla tavola. Un percorso, quello votato alla qualità, che non si fa senza professionalità. Ecco perché Agrisana mette a disposizione degli associati anche un team di preparati agronomi che possa seguire il ciclo produttivo dell’olivo, all’insegna della sostenibilità ambientale e anche del sistema di agricoltura biologico. Per entrambe le realtà la partecipazione a Cibus di Parma è l’opportunità di trovare nuovi sbocchi di mercato e farsi conoscere da nuovi mercati e consumatori attenti alla territorialità, garantita dai bollini DOP e IGP.