Italia Olivicola, la più grande associazione del mondo olivicolo italiano, con 250 mila associati in 15 regioni e 56 organizzazioni dei produttori aderenti, si prepara a sbarcare a Parma per Cibus (7-10 maggio 2024).
Un’occasione unica per gli olivicoltori italiani per lanciare sul mercato nazionale e oltre il marchio “Terre del Sole”, un brand che punta a essere presente sugli scaffali della GDO con più referenze, per coprire le esigenze di gusto e benessere di ogni famiglia. “E’ forse la sfida più importante di ItaliaOlivicola degli ultimi anni – afferma il presidente Gennaro Sicolo – aver dato vita a una realtà imprenditoriale che vuole commercializzare l’olio extravergine di oliva prodotto nei nostri oliveti. Significa riconoscere che il nostro ruolo non è più di soli contadini. Un cambio di paradigma, anche culturale, che ci vedrà sempre più protagonisti sui mercati nazionali e internazionali.”
Ma a Cibus Italia Olivicola non si presenterà solo con il brand Terre del Sole ma anche con i marchi di alcune delle sue organizzazioni di produttori più importanti, da nord con la POG di Torre del Benaco (VR) fino al profondo sud con AGRISANA di Sciacca (AG), per passare dal centro con APPO di Viterbo. Sono otto le organizzazioni dei produttori presenti a Cibus per offrire il meglio della propria produzione olivicola, in rappresentanza di ben sei Regioni italiane. Non solo olio extravergine di oliva ma anche olive, con le Olive da Tavola di Sicilia (Catania).
Italia Olivicola a Cibus si fa anche promotrice di una visione diversa dell’olio extravergine di oliva, non il solito condimento da mettere accanto ai fornelli ma una vera miniera gastronomica che esalta alcuni piatti e alcuni cibi. Ecco allora l’abbinamento forse più nazional-popolare, più italiano: quello con la pizza. Anzi con le pizze, quelle del Maestro Luciano Sorbillo, Ambasciatore della Regione Campania per la Pizza Napoletana nel Mondo. Sorbillo guiderà una squadra di giovani pizzaioli per la creazione di pizze che esaltino le caratteristiche degli oli extravergini di oliva regionali e le farine del Molino Signetti presentati durante tutte le giornate. Si potranno anche scoprire abbinamenti insoliti, con le pizze dolci a base di confetture o le focacce impreziosite da olive da tavola e patè di olive. Tutte idee per un uso creativo dell’olio extravergine di oliva a tavola, anche quella quotidiana. C’è olio e olio, quello degli olivicoltori italiani è sicuramente una garanzia di qualità, sostenibilità e tracciabilità, offrendo anche i profumi che si nascondono nelle oltre 500 varietà italiane.
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