Da giovedì 2 marzo 2023 è vietata l’importazione nell’Unione Europea di materiale vegetale sensibile a Xylella fastidiosa da alcuni Paesi extra-europei che non hanno fornito finora sufficienti informazioni sui livelli di sorveglianza fitosanitaria.
A farlo sapere è una nota del 1° marzo di Royal FloraHolland in cui si specifica che questo avviene in conformità alla legislazione dell’Unione Europea (Regolamento UE 2020/1201) e che sono 13 i Paesi terzi da cui le importazioni di tale tipo di materiale vegetale non sono più consentite: Argentina, Cile, Cina, Colombia, Ecuador, Filippine, India, Indonesia, Giordania, Uzbekistan, Perù, Sri Lanka e Vietnam.
Le importazioni saranno di nuovo possibili quando questi Paesi effettueranno indagini statisticamente adeguate, in grado di fornire garanzie, secondo gli standard europei, sul fatto che i siti di produzione siano esenti da Xylella fastidiosa.
Gli elenchi di Paesi terzi, territori e siti di produzione autorizzati sono pubblicati e mantenuti dalla Commissione Europea.
La redazione
Fonte: www.floraviva.it