“Ringraziamo il sottosegretario Patrizio La Pietra per questo primo importante confronto tra tutti gli attori della filiera olivicolo-olearia e confermiamo la nostra piena disponibilità per concorrere alla piena valorizzazione dell’olio italiano”. È il commento con il quale Gennaro Sicolo, Presidente di Italia Olivicola, plaude all’iniziativa del sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare con la quale sono stati chiamati a raccolta tutti gli attori del settore olivicolo per un tavolo congiunto.
“Il valore aggiunto che ha il prodotto italiano deve essere riconosciuto e va equamente ridistribuito in tutta la filiera, a partire dagli olivicoltori che, con crescente professionalità, garantiscono proprio al Made in Italy i successi nel mondo, come confermato anche recentemente dall’analisi Nomisma. Va dunque incoraggiata – ha aggiunto Sicolo – un’azione collettiva che contribuisca a rendere veramente strategico questo settore, a partire proprio da un aumento della produzione che deve essere sempre più qualificata e orientata alla piena sostenibilità. Tante le sfide sullo sfondo: dalla crisi idrica al nodo irrisolto della Xylella, dal rapporto con la Gdo alle regole dell’Ocm e della Pac, fino alla questione – non meno dirimente – dell’interprofessione. Italia Olivicola, in questi ambiti, è pronta a dare il proprio contributo”.
Gennaro Sicolo ha espresso pieno sostegno anche all’indicazione di Roberto Berutti quale candidato per il ruolo di direttore esecutivo del Consiglio Oleicolo Internazionale (Coi). Il nome di Berutti, attuale membro del gabinetto del Commissario Ue all’Agricoltura, è stata formulata come noto dal ministro Lollobrigida e dal governo e sarà sottoposta all’Unione europea chiamata a presentare un unico candidato in rappresentanza di tutti i Paesi membri.